Dermatite il microbiota della pelle, la pelle invisibile!

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Dermatite, microbiota della pelle (foto da web)

Nel microbiota della pelle, l’origine di prurito e arrossamenti?

Un punto fondamentale per la salute della pelle è certamente il microbiota (carica batterica della pelle), costituito fisiologicamente da batteri che la colonizzano per la maggiore, oltre a innumerevoli specie di virus, funghi e archeobatteri.

Essendo la nostra pelle l’organo più esteso, immaginiamo quale sia la quantità di questi microrganismi, microbiota della pelle, i quali vivono con noi anche se sarebbe più corretto dire, vivono grazie a noi.

Spieghiamoci meglio!

Ogni essere vivente ha necessità per vivere di cibo e di un ambiente con caratteristiche precise:

  • cibo, tipo proteine, zuccheri, lipidi, enzimi …
  • idratazione, più o meno acqua
  • presenza o assenza di ossigeno
  • ph, ambiente più o meno acido
  • temperatura, più o meno elevata
  • fotosensibilità, più o meno luce

Ciò che serve ai microrganismi presenti sulla nostra pelle non è diverso da ciò che serve a noi.

Dermatite, microbiota della pelle sono correlate?

La composizione dei microrganismi cutanei è molto varia e differente.

Aree molto vicine tra loro, tipo viso e collo, hanno una biodiversità batterica differente per non parlare del cuoio capelluto.

Le relazioni di interdipendenza tra i vari ceppi sono molto alte, quindi le variazioni possono essere sostanziali anche in pochissimo tempo.

Le variabili esterne che influenzano questo microbiota/ecosistema sono molte: i tessuti dell’abbigliamento, l’aria, igiene (detergenti, acqua, creme/oli) ecc..ma queste non sono una novità.

I cosi detti “fermenti lattici vivi” anche qui significano poco se non quelli veramente adatti alla costituzione della persona anche perché troppo spesso si confonde lo yogurt con il probiotico.

Gli ultimi studi per contro hanno dimostrato che uno squilibrio del microbiota della cute sarebbe implicato come causa di disturbi nonché patologie epiteliali.

Quindi cosa possiamo fare?

Usare prodotti topici di origine naturale, bio, prebiotici/postbiotici per uso dermatologico può sicuramente influire positivamente sulla nostra pelle, aumentandone l’efficienza immunomodulante, l’idratazione e l’omeostasi del microbiota cutaneo.

La pelle fa parte dell’apparato tegumentario, che oltre alle funzioni sensoriali, protezione, termoregolazione ha anche funzione escretoria.

Dalle secrezioni potrebbero derivare carica batterica, funghi, ph e altre sostanze che concorrono all’integrità della nostra pelle nonché pruriti, irritazioni, arrossamenti.

Possiamo quindi concludere dicendo che dall’esterno si favorisce:

  • l’integrità dello strato corneo e la capacità di riparazione delle ferite
  • la modulazione della sintesi di citochine pro-infiammatorie
  • la proliferazione dello S. epidermidis opponendosi allo S. aureus patogeno causa di infezioni
  • la biodiversità batterica anche se solo parzialmente.

La pelle però, si sviluppa strato su strato dall’interno verso l’esterno quindi, tutto lascia intendere che molto sia influenzato da innumerevoli variabili, che hanno origine in ciò che succede all’interno del nostro organismo.

Il Sistema Immunitari, l’alimentazione, la dieta intesa come stile di vita, i probiotici, le emozioni ecc… non possono/devono essere trascurate.