Premetto che quando ero bambino, tra aprile e giugno, vivevo le mie giornate con naso colante e occhi gonfi.
Anche se tenevo a debita distanza fieno, erba & C. la primavera era veramente dura.
Dermatite, primavera e allergie sono una combinazione devastante.
Ormai è risaputo che l’origine delle allergie, delle intolleranze e dermatiti risale al tipo di parto (naturale, cesareo, partoriente sotto antibiotico o in disbiosi).
Molte altre possono essere le cause: alimentari, uso di farmaci, cure antibiotiche…
Fondamentali sono i primi 100 giorni di vita, durante i quali abbiamo la possibilità o meno di formare il nostro corredo batterico “buono”.
Questi batteri saranno la base per:
- la nostra difesa immunitaria e il suo corretto funzionamento,
- la produzione del 70% di ormoni e neurotrasmettitori presenti nell’organismo,
- la modulazione della risposta infiammatoria e relativa sintomatologia,
- l’equilibrio delle nostre emozioni.
Cosa succede in primavera a dermatite e allergie?
In primavera, come avviene in natura, tutto riparte, il nostro organismo si risveglia e deve eliminare molte tossine accumulate durante l’inverno,
Questo cambio di stagione è anche il periodo migliore per preparare, magari con un poco di anticipo, il grande lavoro che i nostri batteri amici, il fegato e tutto l’organismo dovranno affrontare.
Gli emuntori (fegato, reni, intestini, polmoni) deputati a pulire il nostro organismo, possono andare in crisi.
Il fegato in primavera è il più esposto, quindi si riacutizzano situazioni croniche come:
- dermatite e prurito
- allergie,
- intolleranze,
- emicrania/cefalee,
- problemi a tendini, cervicali, schiena, articolazioni,
- vista e occhi,
- cali di energia
- poca concentrazione e lucidità
- reflusso, acidità
- ecc…
Ma queste difficoltà rischiamo di portarcele avanti per diverso tempo finché non facciamo qualcosa di concreto.
Cosa si può fare?
Tutti consigliano la cinaria e il tarassaco, ma spesso rischiano di mettere alla frusta il fegato (mandandolo ancora più in difficoltà una volta esaurito l’uso del rimedio erboristico).
Facciamo chiarezza: chi è allergico o intollerante lo sarà sempre, a causa delle informazioni indelebili che sono state registrate nei primi 100 giorni di vita e più avanti nella fase di svezzamento.
Diverso è, però, essere tormentati da pesanti fastidi che limitano la nostra quotidianità.
La primavera è un ottimo momento per tornare a convivere serenamente con dermatite e allergia.
Quindi cosa si può fare?
- aiutiamo il fegato, nutrendolo con sostanze sulfuree
- nutriamo i batteri buoni del nostro intestino
- riequilibriamo l’asse fegato intestino
- rimoduliamo il sistema immunitario
- eliminiamo la necessità di antistaminici e/o cortisonici.
Rimettiamoci in moto, osservando come e cosa ci propone la natura.
Ognuno è diverso e reagirà a modo suo ma dobbiamo usare i doni della primavera, non soccombere ad essa.
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